Al Dive In Festival nuove aziende aggiungono la loro firma al Manifesto

Oggi a Milano si apre il Dive In Festival la manifestazione, nata nel 2015 per iniziativa dei Lloyd’s di Londra, che mette a confronto il settore assicurativo sui temi della diversità e dell’inclusione (D&I). Con l’occasione Valore D presenta i risultati dell’Inclusion Impact Index, lo strumento che supporta le imprese nel realizzare concretamente gli impegni programmatici contenuti nel Manifesto di Valore D, restituendo una fotografia su come il settore assicurativo in Italia stia affrontando questi temi.

 

Una fotografia della D&I nel settore assicurativo

Ulrike Sauerwald, Head of Research, Knowledge Management di Valore D introdurrà i risultati aggregati delle aziende del settore assicurativo ottenuti con la compilazione dell’Inclusion Impact Index. Uno strumento che offre a tutte le aziende la possibilità di valutare le proprie iniziative in ambito di diversità e inclusione in maniera integrata e di misurarne il reale impatto organizzativo. A fine compilazione, si ottiene in tempo reale un risultato spiegato e argomentato. È semplice quindi conoscere nel dettaglio il grado di maturità della propria azienda sulla D&I e avere un benchmark del settore di riferimento.

 

Nel settore aumenta la percentuale di dipendenti di sesso femminile che arriva a superare quella maschile (52% contro il 48%). La strada per rompere il soffitto di cristallo, tuttavia, resta ancora lunga. Solo il 21,6% dei dirigenti è donna, mentre nei ruoli impiegatizi tale percentuale è del 60,8%. L’indagine mostra, inoltre, come nei Consigli di Amministrazione delle organizzazioni bancarie/assicurative le donne rappresentino solo il 32,9%.

 

 

Ad oggi 70 aziende hanno già compilato l’Index, di cui 15 nel settore assicurativo, numero raggiunto grazie alle sinergie nate con il Dive In Festival che ha permesso di aggiungere 6 nuove imprese.

 

Le nuove firme del Manifesto per l’occupazione femminile

In chiusura dell’evento le aziende sponsor del Dive In Festival apporranno la propria firma al Manifesto per l’occupazione femminile di Valore D, come segno dell’impegno concreto nel valorizzare e includere la diversità di genere al proprio interno: tra le aziende già associate a Valore D firmeranno Simona Fumagalli, Country Leader Axa XL Italia, Orazio Rossi, Country President di Chubb e Marsh, per cui firmano gli Amministratori Delegati, Marco Araldi e Andrea Bono.

Inoltre si aggiungono Lloyds, con la firma di Vittorio Scala, Rappresentante Generale e Country Manager dei Lloyd’s per l’Italia, Oliver James rappresentata da Pietro Novelli, Director OJ Italy, per Aon invece firma Andrea Alessandro Parisi, Amministratore Delegato e Direttore Generale e per PCA Consultative Broker SpA Roberto Armana, Presidente e CEO. Infine Gabriele Giacomo, Amministratore Delegato, firmerà per Assiteca.

 

Come funziona l’Inclusion Impact Index?

L’indice misura l’impatto organizzativo in quattro macroaree: governance, capacità di attrarre, sviluppare e valorizzare nel tempo i talenti.
Compilarlo è semplice, occorre accedere al sito www.iii.valored.it, creare un proprio account e compilare il questionario che si sviluppa attraverso 60 indicatori. A fine compilazione, l’azienda riceve in tempo reale un risultato spiegato e argomentato.

Se vuoi leggere i risultati delle compilazioni dell’Inclusion Impact Index per il settore assicurativo presentati al Dive In Festival 

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