Le news più lette del 2019

Eccoci agli ultimi giorni dell’anno. Passate le festività natalizie, l’anno volge al termine: è il momento tirare le somme, tempo di bilanci che aiutano a impostare il futuro. Come sarà il nostro 2020?

Intanto soffermiamoci a riflettere sui temi più seguiti e sulle storie che i nostri lettori hanno apprezzato di più, ricondiviso e che hanno saputo ispirare. Sapreste indovinare quali sono?

 

Di seguito le 5 news di Valore D più lette nel 2019:

 

Sul tema della diversità è intervenuta anche la Pixar che nel corto animato “Purl “descrive chiaramente la situazione di chi è diverso in un ambiente di lavoro, costretto a trasformarsi e omologarsi per essere ascoltato e considerato dai colleghi maschi, bianchi. Mostra così che la diversity non riguarda solo la differenza di genere bensì anche l’orientamento sessuale e religioso, l’etnia o l’origine e la disabilità.

 

Promuovere la diversità anche nei Consigli di Amministrazione, come fattore di innovazione e di crescita per le aziende: si avvia oggi l’ottava classe di InTheBoardroom 4.0. Tra 592 candidature, sono state selezionate 45 donne leader, in aula per prepararsi alle nuove sfide, digitali e non, della governance societaria.

 

Paola Mascaro è la nuova Presidente di Valore D da giugno, quando abbiamo celebrato i nostri primi 10 anni di attività. Già Consigliera di Valore D, co-ideatrice e promotrice del progetto InTheBoardroom è una executive manager in ambito Comunicazione & Public Affairs. È stato eletto anche il nuovo consiglio direttivo, composto da uomini e donne con ruoli e background diversificati tra loro proprio perché la diversità è una ricchezza!

 

Per lungo tempo si è parlato di rompere il famoso soffitto di cristallo che non permette alle donne di raggiungere posizioni apicali di leadership. Questo studio dimostra che il problema nasce in realtà ancora prima nella carriera delle donne, in particolare ha origine nella difficoltà di acquisire il ruolo di manager, definito come il “broken rung” (“gradino rotto”) della scalata verso il vertice aziendale.

 

Si possono misurare gli effetti dello smart working per lavoratori e datori di lavoro, uomini e donne? Lo smart working si è rivelato essere una misura utile per tutti, uomini e donne, e particolarmente promettente per ridurre le differenze di genere nel mercato del lavoro. Ad esempio, uno studio dimostra che grazie al lavoro flessibile gli uomini hanno dedicato più tempo alla cura dei figli.

 

Buona lettura!

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