“La parità di genere è anche un’opportunità economica e di sviluppo. Per arrivarci bisogna fare squadra e sostenere il rinnovo della legge Golfo-Mosca sulle quote di genere nelle società quotate e tutte le iniziative legislative che hanno questo obiettivo, come l’emendamento proposto dalla senatrice Conzatti”. È quanto afferma Paola Mascaro, Presidente di Valore D, commentando l’emendamento alla Legge di Bilancio che prevede la proroga della legge Golfo-Mosca e l’aumento fino al 40% della percentuale di donne nei Consigli di Amministrazione e nei collegi sindacali delle quotate, che ha come prima firmataria la senatrice Donatella Conzatti.
Valore D da dieci anni si impegna per l’equilibrio di genere e per una cultura inclusiva nelle aziende e nel Paese. “Come abbiamo evidenziato nel corso della nostra audizione in Senato – aggiunge la Presidente in una nota diffusa oggi alla stampa – pur avendo raggiunto risultati numerici positivi dall’entrata in vigore della Legge (secondo gli ultimi dati disponibili di Credit Suisse nel nostro Paese presenza di donne nei CdA, è pari al 33,1%, in riduzione rispetto agli anni precedenti, ndr) molto resta ancora da fare.
A livello qualitativo permane un disequilibrio nella retribuzione e nella tipologia di incarichi per le donne nei board. Ma anche a livello quantitativo la loro presenza deve essere consolidata perché – come dimostrano diverse ricerche – sotto la soglia critica del 30% le minoranze tendono ad adeguarsi allo stile predominante, rendendo ardua la possibilità di incidere sulle scelte strategiche delle organizzazioni.
“Crediamo che per dare vita a un effettivo cambiamento in tale direzione occorra tempo. Fino a quando il mutamento non sarà consolidato, duraturo e intrinseco, le previsioni normative avranno il compito di favorire e accompagnare la formazione di una nuova cultura, per una maggiore, ma soprattutto migliore, inclusività” ha concluso Mascaro.
Leggi qui il comunicato stampa