GSK Italia firma il Manifesto e rafforza l’impegno per la diversità

Diffondere una cultura che valorizzi e sostenga la diversità: è questo l’obiettivo che GSK Italia ha deciso di rafforzare sottoscrivendo il  Manifesto di Valore D. Per ufficializzare questo impegno, il Country Executive Board di GSK Italia ha firmato il Manifesto in 9 punti per l’occupazione femminile, uno strumento programmatico rivolto alle aziende che si dotano così di obiettivi chiari e misurabili nel tempo.

 

“In GSK poniamo da sempre una particolare attenzione nei riguardi delle tematiche legate alla diversità e all’inclusione – commenta Alfredo Parato, Direttore Risorse umane di GSK Italia. Da noi, il 50% dei dipendenti è donna, rispetto al 42% del pharma e al 29% degli altri settori. Sono inoltre 400 le colleghe che hanno già partecipato ai percorsi di sostegno alla maternità”.

 

“La firma del Manifesto di Valore D conferma il nostro impegno nel promuovere percorsi per la crescita professionale al femminile, con un focus sulle competenze in ambito STEM, abbiamo piani di welfare che supportano l’equilibrio della vita privata e dell’attività lavorativa come lo smart working e l’asilo nido aziendale. Iniziative che portiamo avanti con orgoglio, grazie anche alla collaborazione con Valore D e sulle quali vogliamo continuare ad impegnarci per creare un ambiente di lavoro inclusivo, in cui ognuno possa sentirsi a pieno se stesso e possa valorizzare al massimo le proprie potenzialità”.

 

“Siamo lieti che anche il gruppo GSK abbia deciso di sottoscrivere il Manifesto per l’occupazione femminile” ha commentato Paola Mascaro, Presidente Valore D.  “Il documento indirizza le aree sulle quali focalizzare lo sforzo di trasformazione in tema di diversità e inclusione di genere, per il bene dell’organizzazione ma anche delle performance di business, come comprovato da studi e ricerche. Con lInclusion Impact Index, da poco sviluppato, facciamo un passo in più nell’attuazione del Manifesto, avendo a disposizione uno strumento in grado di aiutarci a misurare l’efficacia delle misure messe in atto e, cosa ancor più importante, mettere a punto piani di azione specifici per ogni singola azienda” ha concluso Mascaro.

 

 

Per saperne di più e per leggere il Manifesto per l’occupazione femminile

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