La promozione della diversità di genere nel settore finanziario

Dove si posiziona il settore finanziario quando si parla di parità di genere?

McKinsey ha provato a rispondere a questa domanda analizzando le esperienze dei dipendenti dei servizi finanziari in Nord America, incluse quelle delle donne leader femminili del settore, e ripensando le best practice che meglio potrebbero promuovere una cultura della diversity & inclusion in azienda. La strada da percorrere è ancora lunga: i risultati del report raccontano infatti di una evidente sottorappresentazione delle donne ai piani più alti del settore. Insomma, mancano senior manager, direttori e C-level di sesso femminile in tutti e 3 gli ambiti del finanziario (asset management, credito al consumo e assicurazioni). I numeri parlano chiaro: qui le donne rappresentano solo il 20% del top management.

Lo studio riconferma inoltre una nota verità: le dipendenti entry-level hanno il 24% di probabilità in meno di essere promosse rispetto ai loro colleghi maschi. Eppure, il 56% delle intervistate in posizione di senior, continua a ritenere la sponsorizzazione e valorizzazione della diversità di fondamentale importanza per la propria crescita professionale.

Un’altra nota verità? La ricerca di McKinsey ha concluso poi che le aziende con i risultati migliori in temini di diversità di genere nei team esecutivi, hanno anche il 21% probabilità in più di avere performance positive sulla redditività e il 27% in più di creare valore aggiunto.

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