15 luglio, Giornata mondiale delle competenze giovanili: non solo una celebrazione 

Sono  oltre 400 milioni i ragazzi che, secondo il rapporto dell’ILO – International Labour Organization, oggi ancora non riescono ad avere un’istruzione adeguata e opportunità lavorative.

Per far conoscere e per sensibilizzare il mondo verso questa drammatica realtà le Nazioni Unite hanno istituito la  Giornata Mondiale delle Competenze Giovanili ricorrenza che cade il 15 luglio e che rappresenta un’opportunità unica di dialogo tra i ragazzi, la scuola, gli istituti di formazione tecnica e professionale, le imprese e le istituzioni.

Le stime indicano che da qui al 2030 la popolazione giovanile crescerà di oltre 78 milioni e i Paesi a basso reddito rappresenteranno quasi la metà di questo aumento. I sistemi di istruzione e formazione devono rispondere a questa sfida perché, come ha dichiarato il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres: “I giovani sono i motori del cambiamento e devono essere pienamente coinvolti nelle decisioni che riguardano il loro futuro”.

Wanter: orientare i giovani alla scelta giusta

Ed è ai giovani, ai loro genitori e agli insegnanti che si rivolge Wanter  il progetto di innovazione sociale digitale firmato Valore D che ha l’obiettivo di ridurre il gap esistente tra i sogni dei ragazzi e le richieste di un mercato del lavoro in rapida evoluzione, sempre più STEM e con una scarsa rappresentazione femminile.

Lanciato ad aprile 2022, Wanter, che ha avuto il patrocinio del Ministero del Lavoro e del Ministero delle Politiche Giovanili, è una piattaforma digitale di orientamento professionale, gratuita e a libero accesso, attraverso la quale i ragazzi possono navigare tra i lavori più richiesti dei prossimi anni, scoprire quelli più in linea con le proprie passioni e abilità,  conoscere i percorsi di studio che preparano per svolgerle, ascoltare le video testimonianze dei professionisti che già le svolgono e avere una indicazione sulla retribuzione.

La piattaforma racconta e spiega oltre 100 professioni del domani – dallo Sviluppatore di  Realtà Virtuale e Aumentata al Rewilder, dal Cloud specialist al Professionista che sviluppa blockchain – e in soli tre mesi è stata utilizzata da 15.276 utenti unici e ha avuto 137.637 mila visualizzazioni, per una media di 9 pagine lette circa ad utente.

I giovani di oggi: potenzialità da scoprire 

“Spesso ragazzi e ragazze hanno un’idea ancora molto classica dei lavori che potrebbero fare: l’avvocato, il medico, l’insegnante e non conoscono le nuove professioni che stanno emergendo, in particolare come risultato della digitalizzazione. Inoltre la maggior parte dei lavori ad alta occupabilità richiedono competenze e conoscenze STEM, un ambito nel quale le donne sono ancora sotto rappresentate. Il progetto Wanter vuole essere una “guida” per le nuove generazioni che le aiuti a scoprire un mondo del lavoro ricco di opportunità e libero dagli stereotipi che ancora influenzano, soprattutto le ragazze, nelle loro scelte scolastiche e professionali”, commenta Barbara Falcomer Direttrice Generale Valore D.

Il futuro che ci aspetta è “impresa 4.0”. Entro il 2030 si creeranno 5,3 milioni di nuovi posti di lavoro secondo “Upskilling for Shared Prosperity” del World Economic e Pwc (gennaio 2021) e già oggi l’84% dei datori di lavoro ha in agenda la digitalizzazione dell’azienda e il 50% l’automazione di alcuni settori (Fonte: The World Economic Forum’s Future of Jobs Report 2020).

 

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