Meno del 5% delle società dell’indice di borsa STOXX Europe 600 hanno una donna nel ruolo di CEO e solo il 7% ha una donna tra i presidenti del Consiglio di Amministrazione. In base ai dati del Gender Diversity Index, presentato oggi dall’associazione European Women on Boards (EWoB) di cui Valore D fa parte, la diversità di genere ai vertici delle società quotate in Europa è ancora lontana.
Nonostante le leggi sulle quote di genere e le evidenze degli effetti positivi sul business derivanti da un’equa rappresentazione dei generi, le società continuano ad essere guidate principalmente dagli uomini. Questo sbilanciamento non riguarda i CdA: grazie alle norme adottate da diversi stati, la presenza delle donne nei CdA è al 27%, una percentuale bassa ma comunque "forzosamente" superiore rispetto alle altre posizioni di vertice.
In altre parole, la composizione dei Consigli di Amministrazione sta migliorando, ma lo scenario complessivo è sempre dominio degli uomini.
Numeri ancora sconfortanti, che Päivi Jokinen, Presidente dell’European Women on Boards, commenta così:
“Nella vita reale gli uomini e le donne si completano quando lavorano insieme per ragionare, imparare, risolvere problemi complessi e generare nuove idee. Ad oggi, nel 2019, qualcosa sta mantenendo a bassi livelli il numero di donne in posizioni di leadership.”
Le società in Francia, Svezia, nel Regno Unito e in Norvegia sono quelle più vicine al raggiungimento di una governance bilanciata in termini di genere. Delle top 20, 7 sono francesi, 5 svedesi e 5 del Regno Unito. Sebbene la Norvegia conti relativamente poche società nell’Index (solo 15) queste tendono a registrare buoni risultati e ben due di queste sono presenti nella top 20.
Dall’altro lato, le società svizzere hanno gruppi di leadership scarsamente diversificati: delle società bottom 20, dieci di queste sono svizzere. Inoltre si registra che 3 società su 600 non presentano nessuna donna in ruoli di leadership.
Il nostro Paese si colloca al settimo posto tra i 12 paesi europei inclusi nel report, con un punteggio di 0,53. Abbiamo la più alta percentuale di donne presidenti del Consiglio di Amministrazione e la seconda più alta percentuale di donne membri del Consiglio di Amministrazione. Per contro, registriamo la seconda media più bassa di donne a livello esecutivo e non ci sono donne nel ruolo di CEO tra le aziende considerate nell'indagine.
Facendo un focus sulle migliori performance aziendali a livello nazionale, mostriamo le performance delle aziende associate di Valore D: Ubi Banca, Poste Italiane, Snam, Mediobanca, Leonardo, Banco Bpm, Enel, Italgas, Fineco Bank, Unicredit, Hera, Terna, Saipem, Intesa Sanpaolo, CNH Industrial, Eni, Pirelli.
Il report EWoB Gender Diversity Index 2019 - in lingua inglese - è disponibile