Combattiamo il divario salariale di genere con la campagna #nopaygap

Il progetto #nopaygap di Valore D: cos’è e come funziona

#nopaygap è il progetto di Valore D per combattere il gender pay gap in Italia. Già, perché in Italia a parità di ruolo e di numero di ore lavorate, a generi differenti corrispondono stipendi differenti mediamente del 17%. E questo non è normale.

La riduzione del divario retributivo di genere è tra i primi passi da compiere, per rendere la società più inclusiva e raggiungere la parità di genere. Le differenze salariali portano con sé disuguaglianze che possono influenzare negativamente la vita delle persone, minando la loro indipendenza economica e il loro diritto a una condizione di vita egalitaria.

La campagna #nopaygap promossa da Valore D contribuisce ad aprire un dibattito sul divario salariale di genere. Un divario che non è solo economico ma anche culturale e che comincia già dall’infanzia con la paghetta, si consolida poi con la laurea e il primo impiego e accompagna le persone durante tutto l’arco della loro carriera, fino alla pensione.

La campagna #nopaygap ha ottenuto il patrocinio di Pubblicità Progresso ed è stata trasmessa su tutte le principali TV (Rai, Mediaset, Sky e Viacom).

La realtà in cui viviamo ci mette di fronte differenze di retribuzione che è difficile ignorare. Il fatto che queste differenze di genere siano presenti anche e soprattutto nei ruoli di responsabilità, come i Consigli d’Amministrazione delle aziende, non solo “non è normale”, come recita lo spot, ma è una perdita per l’economia e il Paese.

Qual è l’impatto sociale di #nopaygap? Diamo uno sguardo a qualche numero interessante.

Una campagna di Valore D per combattere il gender pay gap in Italia e promuovere la parità di genere nel mondo del lavoro.

Città coinvolte
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Maxischermi utilizzati
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Reti televisive di trasmissione
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