L’italiana tra le 50 donne più influenti nel tech in Europa

C’è anche un’italiana nella classifica delle 50 Women in Tech di Forbes e si chiama Diva Tommei.

La lista è una new entry: è stata pubblicata quest’anno per la prima volta e raggruppa le 50 donne in Europa più influenti nel campo della tecnologia tra imprenditrici, manager e ingegnere. Diva, 34 anni, è founder e CEO di Solenica e durante il dottorato in Bioinformatica a Cambridge ha avuto un’idea: ha inventato Caia, la lampada che riproduce luce solare nelle case e negli uffici semplicemente seguendo il sole. Il progetto aveva raccolto su Indiegogo 500mila dollari di soli preordini – superando del 641% l’obiettivo iniziale. Dici poco. E tutto per una semplicissima questione di algoritmi, grazie a cui i raggi vengono riflessi con uno specchio senza consumare energia elettrica.

«Lavoravo in un ufficio esposto malissimo che non riceveva mai la luce del sole. Guardavo fuori dalla finestra e vedevo una strada sempre luminosa. Mi sono chiesta: come posso ridirezionare quella luce nel mio ufficio? Poi ho trascorso un periodo alla Singularity University e ho scoperto che c’era una tecnologia perfetta», aveva detto durante un’intervista con Millionaire.

Diva è stata Role Model per InspirinGirls in primavera e attualmente fa parte del programma InTheBoardRoom 4.0 di Valore D! Come scrive sul suo profilo LinkedIn:

Sono stata selezionata per far parte della classe del master InTheBoardroom 4.0, un percorso di formazione executive per donne con almeno 10 anni di esperienza lavorativa che aspirano a entrare in un consiglio di amministrazione. Al fine di rafforzare le competenze tecnologiche e scientifiche all’interno dei CdA, il programma “4.0” del 2018 ha una forte componente tecnologica. La formazione verte sulle tematiche di governance, legal e compliance, leadership, cui si aggiunge un ampio spazio riservato ai temi della trasformazione digitale e dell’industry 4.0.
InTheBoardroom è realizzato da Valore D a partire dal 2012 in collaborazione con partner di eccellenza: Egon Zehnder, General Electric, Linklaters e London Stock Exchange Group (dal 2018).

Riprendendo la frase di Forbes al lancio della lista delle leader della tecnologia europea: women don’t wait for the future.

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