Lo sport italiano è sempre più al femminile. Ce lo annuncia l’Osservatorio Permanente sulla promozione sportiva.
L’Osservatorio, composto da Acsi, Aics, Asi, Csen e Csi, è nato nel 2017 per studiare e comprendere il reale impatto economico e sociale degli Enti di promozione sportiva (Eps) e confermarne il loro ruolo come costruttori di welfare. Infatti, in occasione della fondazione dell’Osservatorio, il Presidente dell’Aics Bruno Molea commentava che «Già da tempo lo sport è strumento di welfare per il Paese. È mezzo di coesione e inclusione sociale, ma anche di benessere socio-sanitario, e volano di crescita economica, a cominciare dal risparmio sui costi sanitari».
Come tradurre questi fattori sociali in numeri in modo da sostenerli sul territorio con analisi, proiezioni e studi, ce lo dicono sei mesi di analisi e statistiche da parte dell’Osservatorio. Oggi sappiamo che, nel 2017, gli Eps hanno organizzato complessivamente 335.379 gare e manifestazioni sportive per una media di 28.000 al mese, 6.450 ogni settimana, 920 al giorno e una ogni due minuti. Non poche, e si sente pure a livello dei consumi generati: l’industria sportiva italiana ha un ruolo di rilievo per la nostra economia, con un giro d’affari di 276 milioni di euro che coinvolge anche le aziende che producono articoli sportivi come calzature e abbigliamento.
Gli italiani che praticano effettivamente sport nel nostro paese sono 7 milioni e 50 mila, pari al numero degli abitanti di Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo e Catania messe insieme (ovvero sia: 6 miliardi e mezzo di km battuti ogni anno, 170 mila giri del pianeta e 4.400 giri del mondo). Fra gli atleti negli Eps, il 45% è rappresentato da donne, che raggiungono così la quota di oltre 1 milione e 800 mila tesserate: un incidenza significativa se rapportata al 27,2% di presenza femminile nelle Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate.
E mentre attendiamo il bilancio del 2019 sui numeri della pratica sportiva durante il 2018, possiamo dire che questo è stato l’anno delle donne nello sport italiano. Dall’oro nei Mondiali femminili di basket 3×3 a Manila, al trionfo di Flavia Severin come nuova campionessa europea di boxe nella categoria +81 kg, alle Azzurre ai Mondiali di calcio, ai successi durante i Giochi Invernali di PyeongChang: come sottolineato dal presidente del Coni Giovanni Malagò «Le donne sono le vere trionfatrici di questa edizione: non è mai successo che non ci fosse almeno un oro maschile». Le storie di queste professioniste spiccano per forza e determinazione, e lo fanno anche per le discipline considerate più maschili, conquistando spazio e facendosi simbolo del successo italiano.
Per leggere l’articolo dai quotidiani sui numeri dello sport > CLICCA QUI