Women in the Workplace 2022

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Women in the Workplace è il più grande studio realizzato negli USA che esplora lo stato delle donne nelle organizzazioni.

Tra il 2015 e il 2022 oltre 810 aziende hanno partecipato all0 studio e più di 400.000 persone sono state intervistate sulle loro esperienze lavorative. Quest’anno le informazioni raccolte provengono da 333 organizzazioni che contano più di 12 milioni di dipendenti. Le persone coinvolte nelle interviste hanno caratteristiche e identità diverse tra loro, è stata ascolta la voce di donne con diverse culture, con diversi orientamenti e persone con disabilità.

Il rapporto 2022 fornisce una panoramica sul del lavoro delle donne nelle aziende americane e si focalizza su come la pandemia abbia cambiato le richieste all’interno delle aziende, compresa la crescente importanza della flessibilità, del benessere dei dipendenti e della diversità, equità e inclusione.

Sebbene dal 2017 la presenza delle donne sia aumentata in tutta la pipeline, le donne sono ancora sotto-rappresentate nella leadership: solo 1 dirigente C-suite su 4 è una donna e solo 1 su 20 è una donna di colore.
Inoltre quasi la maggior parte delle aziende è alle prese con due problemi relativi alle pipeline che rendono poco possibile il raggiungimento della parità di genere nella loro organizzazione. Il primo è che il “gradino rotto” continua a rimanere rotto, per ogni 100 uomini promossi da “entry level” a “manager”, vengono promosse solo 87 donne, di conseguenza anche a livello dirigenziale gli uomini sono molto più rappresentati rispetto alle donne.
C’è anche un nuovo problema relativo alla pipeline: sempre più donne in posizioni apicali lasciano la loro organizzazione, infatti nell’ultimo anno si è registrato il più alto tasso di donne in posizione di leadership che hanno lasciato le loro aziende, e il divario tra donne e uomini è stato il più ampio mai registrato.

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