The future of diversity

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The Future of Diversity è la nuova pubblicazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e dell’École nationale d’administration publique (ENAP) del Québec.

In questa raccolta, accademici e professionisti di diversi settore riflettono sugli interventi più appropriati per la creazione di un mercato del lavoro più inclusivo per tutti.

Le tematiche e le prospettive proposte mirano ad aumentare la consapevolezza delle forme e degli elementi che compongono la diversità. Infatti le questioni affrontate sono varie: l’uguaglianza di genere, il divario salariale, le esperienze delle persone LBGT+, le migrazioni, la diversità culturale e la discriminazione per età. Inoltre gli autori ci ricordano che c’è diversità nella diversità: non tutti quelli che ricevono la stessa etichetta hanno gli stessi bisogni.

Le norme tacite o le immagini collettive di quello che dovrebbe essere un “lavoratore tipico” sono un grande ostacolo alla diversità, coloro che non assomigliano a questa immagine sono gli “altri”, che sono più a rischio di dover superare difficoltà nel mondo del lavoro. Sono esposti maggiormente a forme più o meno sottili di discriminazione sul posto di lavoro. I “lavoratori tipici”, invece, sono a volte inconsapevoli dei loro vantaggi nel mercato del lavoro.

Abbracciare la diversità ha anche un riscontro economico, quello di aumentare l’efficienza organizzativa e i profitti. Oltre alle tematiche economiche, la pubblicazione esamina anche l’importante ruolo del discorso politico nella produzione e riproduzione delle disuguaglianze in una società. I modi in cui le istituzioni di qualsiasi società parlano di immigrazione, etnia, LBGT+ o genere contribuiscono, attraverso la copertura mediatica, a costituire le opinioni pubbliche e, in ultima analisi, le opportunità e i risultati dei diversi lavoratori nel mondo del lavoro.

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