Il mondo femminile acquisisce sempre di più consapevolezza del fatto che può giocare un ruolo altrettanto importante di quello maschile nelle organizzazioni, studia di più e con più profitto e, dove è presente nelle stanze dei bottoni, fornisce un valore aggiunto di rilievo e misurabile.
La donna si guarda intorno, nel mondo del lavoro Italiano, e scopre che esistono inspiegabili differenze retributive, pensionistiche, di carriera, una cultura che fa fare alle sue simili una grande fatica per “partire e gareggiare alla pari” con i colleghi maschi, e che spesso viene meno anche in termini di rispetto personale oltreché professionale. Poi si guarda intorno, fuori dal mondo del lavoro, e si accorge che ci sono altri vincoli, culturali e sociali, che distraggono energie che deve dedicare alla cura dei più deboli, in particolare, in famiglia (bambini, figli, anziani ...).