IPSOS LGBT+ Pride Report 2024

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L’IPSOS LGBT+ Pride Report 2024 è il report annuale condotto in 26 Paesi del mondo che riporta differenze di genere, generazionali e geografiche su diverse questioni del mondo LGBT+.

Dall’indagine emerge come i giovani siano più propensi ad identificarsi come LGBT+, infatti, il 17% (in media tra tutti i Paesi) della Gen.Z si identifica attualmente come LGBT+ rispetto all’11% dei Millenials, al 6% della Gen.X e al 5% dei Baby Boomers. Si verifica però una divisione all’interno della Gen.Z su diversi aspetti: le giovani donne, ad esempio, tendono ad appoggiare maggiormente le aziende e i marchi che si impegnano attivamente per l’uguaglianza delle persone LGBT+ e supportano maggiormente i diritti della comunità, rispetto agli uomini della stessa età. Sempre tra le giovani generazioni è diffuso un clima di maggior entusiasmo anche per quanto riguarda la rappresentazione LGBT+ nella cultura pop, motivo per cui il 43% dei Gen.Z (VS il 27% dei Boomers) è a favore di maggiori personaggi appartenenti alla comunità nella televisione, nei film e nelle pubblicità.

Per quanto riguarda le unioni omosessuali, il sostegno varia notevolmente da Paese a Paese; in Italia il 77% della popolazione è favorevole al riconoscimento legale per le coppie dello stesso sesso, mentre il 10% si esprime come contrario. Diminuisce invece il consenso sulle adozioni per le coppie omosessuali: 3 italiani su 10 sono infatti contrari a queste.

Ad incontrare le opposizioni più forti sono gli aspetti riguardanti le persone transgender o non-binary: in tutti i Paesi solo la metà si trova d’accordo con questioni come l’utilizzo di bagni o spogliatoi che corrispondano al genere in cui le persone si identificano o l’inclusione su documenti di un’opzione diversa da “maschio” e “femmina” per chi non si identifica in nessuno dei due generi.

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