Global Gender Gap Report 2021

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La 15esima edizione del “Global Gender Gap Report 2021” è stata pubblicata poco dopo un anno dall’inizio della pandemia da COVID-19. Le prime evidenze mostrano che l’emergenza sanitaria e la relativa recessione economica hanno avuto un severo impatto più sulle donne che sugli uomini, riaprendo in modo considerevole il divario di genere.

La pandemia ha sollevato nuove barriere nella costruzione di economie e società inclusive e prosperose. I divari pre-esistenti sono stati amplificati e la crisi è stata ripartita in modo asimmetrico tra uomini e donne, nonostante queste ultime siano state e continuano ad essere grandi protagoniste nella gestione dell’emergenza. I settori maggiormente popolati dalle donne sono quelli che hanno subito i maggiori impatti. E la pressione esercitata dalla gestione dei carichi di cura soprattutto all’interno delle mura domestiche ha senza dubbio messo in crisi la parità di genere.

Le strategie per la ripresa saranno cruciali per recuperare il terreno perso durante il 2020, soprattutto con l’obiettivo di marginare il deficit all’interno del mercato del lavoro. Tutti i leader economici hanno un’opportunità senza precedenti per costruire un sistema economico più resiliente e più inclusivo, per implementare dei sistemi più equi tra i due generi, migliorare la situazione rispetto alle posizioni di leadership, mantenendo l’attenzione al reskilling e prevedendo un futuro del lavoro più egualitario.

I benchmark del “Global Gender Gap Index” è basato su quattro dimensioni chiave (la partecipazione e l’opportunità economica, lo sviluppo educativo e d’istruzione, la salute e il benessere, e infine l’empowerment politico) che tracciano e delineano la strada da percorrere per il progresso nell’uguaglianza di genere.

Quest’edizione del “Global Gender Gap Index” conta l’analisi di 156 paesi nel mondo, e fornisce uno strumento utile per la comparazione tra le varie identità nazionali, oltre che una prioritarizzazione sulle politiche e le pratiche più efficaci per ridurre le disuguaglianze.

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