Negli ultimi 14 anni il Global Gender Gap Index del World Economic Forum è stato utilizzato come momento di misurazione sul progresso realizzato dai singoli paesi del mondo sul tema della parità di genere, in particolare attraverso un focus sul divario che intercorre tra donne e uomini in tema di salute e benessere, educazione e istruzione, politica e le forme di partecipazione economica. E' attraverso questa importante e profonda analisi realizzata dal World Economic Forum che i principali stakeholders di ciascun paese nel mondo realizzano e impostano le priorità relative ai temi di indagine.
Il report di quest'anno evidenzia un'importante necessità di azione da parte dei governi e delle organizzazioni dei paesi del mondo per generare una maggiore inclusione del talento, affinché si raggiungano gli obiettivi SDG dell'Onu e supportare le economie mondiali verso una maggiore prosperità. Allo stato attuale, le stime indicano che saranno necessari quasi 100 anni per il raggiungimento dell'obiettivo di genere, tempistiche che non possono sussistere nel mondo globalizzato di oggi, soprattutto rispetto alle nuove generazioni, sempre più consapevoli delle tematiche di genere.
Fortunatamente i percorsi di accelerazione dell'uguaglianza di genere sono sempre più evidenti: le aziende sono sempre più focalizzate a supportare la società con opportunità per tutti i membri delle comunità; i governi invece devono sviluppare politiche sempre più strutturate per lo sviluppo dei talenti, l'integrazione e la diffusione di opportunità per tutti i generi, diversificando i leadership team e provvedendo al supporto alle famiglie. E le aziende e i governi dovranno lavorare insieme per generare un nuovo piano d'azione economico e sociale per coordinare e accelerare il processo di cambiamento.