Bloomberg – Gender Equality Index 2021 – Insights

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Bloomberg ha recentemente pubblicato il nuovo report “Gender Equality Index 2021” (GEI) in cui è trattato il business case del gender diversity sugli ambienti inclusivi delle aziende che operano nel settore privato.

A fronte delle continue sfide lanciate alle imprese dalla pandemia globale del Covid-19, la lettera “S” degli ESG ha sicuramente un impatto ancora più forte rispetto al passato. Secondo Bloomberg, le società che continueranno a fornire un ambiente inclusivo che supporta il bilanciamento tra vita privata e vita lavorativa, oltre che soluzioni che garantiscano un’organizzazione del lavoro più flessibile, riusciranno con più sicurezza e maggiore stabilità a trattenere il talento nella forza lavoro e ottenere vantaggi competitivi in uno scenario che è stato profondamente modificato, possibilmente per sempre.

E l’attenzione degli investitori sta crescendo proprio su quelle società che riescono a mantenere stabili e solidi questi aspetti. Secondo la ricerca della Bloomberg Intelligence, il monitoraggio delle metriche relative alla presenza di donne nelle organizzazioni, ad esempio come la presenza di donne nei consigli d’amministrazione, si traduce in un maggiore controllo sulla strategia e una migliore protezione da eventuali margini di rischio.

L’Index 2021 raccoglie l’analisi su 380 società a livello globale, operanti in 11 settori merceologici, distribuiti in 44 paesi e regioni del mondo. Questa edizione ha raccolto per la prima volta anche i dati di paesi che solo recentemente si sono affacciati sull’universo del monitoraggio dei dati sulle donne (come Indonesia e Bermuda).

Quindi è effettivamente aumentato il numero di società che rilasciano informazioni e dati sulla gender diversity, ma anche la qualità dei dati raccolti è effettivamente migliorata, a prova del fatto che il tema è sempre più diffuso ed è anche trattato in maniera più strutturata e significativa.

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