Women’s forum for economy: donne al centro del cambiamento

Si è svolta l’edizione 2018 del Women Global Meeting – piattaforma di confronto e scambio di azioni concrete tra uomini e donne leader internazionali – dal titolo Engage your impact! Bridging humanity for inclusive progress, riunendo a Parigi più di 2500 delegati di 90 paesi di tutti i continenti, il 20% uomini.

 

Il titolo scelto per l’evento intende sottolineare l’urgenza di affrontare e risolvere concretamente, da una prospettiva che includa anche e soprattutto il punto di vista femminile, i temi economici e sociali più urgenti della nostra epoca: dalla sicurezza al clima, dall’intelligenza artificiale alla finanza sostenibile, dalle smart cities all’educazione alle Stem, oltre la necessità di confrontarsi sull’equilibrio tra carriera e vita privata, la violenza nei luoghi di lavoro, il congedo parentale, gli stereotipi di genere nei media, quei temi che hanno un maggiore impatto sulla vita delle donne. “Dobbiamo essere reali changemakers” è stato l’invito in apertura di Chiara Corazza, Managing Director Women Global Meeting, “Dobbiamo aggiungere valore alle grandi sfide di oggi”.  In questa edizione del Global meeting le delegazioni di aziende italiane sono state molte (Axa, Google, Lenovo, Lazard, Spencer Stuart, Rete Ferroviaria Italiana, Christie’s).

 

Women's Forum Global Meeting 2018

 

Uno dei temi più caldi del dibattito del Women Global Meeting è stata la trasformazione digitale, fondamentale motore di sviluppo anche sociale.

Come ha ricordato Gabriella Ramos, OECD “Oggi il settore tecnologico è un riflesso del mondo digitale, stereotipi compresi. Il 90% del software è sviluppato da team maschili. Le donne hanno minor accesso alle nuove tecnologie e se fondano aziende, ricevono meno investimenti. É urgente incoraggiare le ragazze a studiare le materie Stem e a interessarsi di tecnologia. Devono imparare a dare forma alla tecnologia, non solo a usarla navigando, unendo pensiero critico ed etica”.

Le disparità, che ovviamente non riguardano soltanto il settore digitale, si ripercuotono negativamente sulla ricchezza mondiale e sul Pil. A livello globale, infatti, i dati riportati al Meeting da Mckinsey parlano chiaro: in uno scenario in cui le donne potessero giocare un ruolo identico a quello degli uomini nel mercato del lavoro, il Pil annuo globale avrebbe un aumento del 26% entro il 2025.

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