S.M.A.R.T. boards for smart companies: Valore D e InTheBoardroom

Le aziende con più donne nei Cda hanno maggiori performance e consiglieri più qualificati.

Un CdA per essere efficace deve essere S.M.A.R.T., acronimo che sintetizza cinque fattori chiave per un board performannte: Sustainability, Meritocracy, Agility, Responsibility, Technology.

Due studi inediti appena conclusi per Valore D dall’Osservatorio AUB (AIdAF, Unicredit, Bocconi) sulle imprese familiari e dal Politecnico di Milano confermano che la diversità e l’inclusione di genere aggiungono “S.M.A.R.T.ness” alle aziende, quindi valore.

I dati elaborati dall’Osservatorio AUB sulle imprese familiari confermano che le performance aziendali e la gestione dei rischi sono migliori nelle aziende dove c’è almeno una donna nel Cda. Come ha illustrato Guido Corbetta, Ordinario di Strategia Aziendale Università Bocconi e titolare della cattedra.

AIdAF, in quelle con fatturato compreso tra 20 e 50 milioni di euro, la presenza si traduce in un margine di profittabilità (in termini di EBITDA margin) maggiore di circa mezzo punto rispetto a quelle dove il CdA è composto unicamente da uomini (8,1% versus 7,6%). Tale impatto è ancora più elevato (8,7% versus 7,5%) nelle aziende più grandi in termini di fatturato (>50 milioni di euro).

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