Un report McKinsey evidenzia come agire per aiutare i team a costruire nuove abitudini, a rafforzare i legami e a incoraggiare la crescita di culture inclusive che realizzeranno il pieno potenziale di tutti i dipendenti. Il lavoro da casa si è diffuso a livello globale: i cambiamenti nel modo di lavorare introdotti in risposta a COVID-19 hanno fornito alle organizzazioni l'opportunità di rivedere le dinamiche di team. Questo importante cambiamento può, e dovrebbe, servire anche da catalizzatore per incorporare pratiche più inclusive e capacità di leadership più efficaci. Poiché il lavoro a distanza potrebbe diventare permanente per alcuni dipendenti nella "nuova normalità", le aziende e i team non dovrebbero perdere questa occasione di introdurre nuove e preziose abitudini.
In tempi di crisi, l'attenzione per l'inclusione diventa sempre più cruciale, ma affrontarla non è sempre così semplice. Un ambiente inclusivo non può essere raggiunto solo attraverso sforzi sistemici, come l'identificazione e la gestione di pregiudizi inconsci e conseguenze indesiderate nei processi formali. Un ambiente inclusivo è creato in egual misura dal comportamento degli individui (leader e pari), che fanno dell'inclusione consapevole una pratica quotidiana. Una gestione efficace delle persone richiede un comportamento inclusivo, non da ultimo perché l'inclusione porta a risultati migliori e può sostenere obiettivi aziendali fondamentali.
Le persone stanno comunicando in modi completamente diversi, spesso con una connettività maggiore rispetto a quella che avevano prima della pandemia. Tuttavia, questo ambiente non garantisce una maggiore inclusione sul lavoro. Senza un intervento mirato, le dinamiche non inclusive tra i team rischiano di essere amplificate in un contesto di lavoro da remoto. Ad esempio, l'abitudine di interagire principalmente con i membri già conosciuti della squadra, invece di coltivare nuove relazioni, può essere ancora più difficile da superare.
Come comportarsi nella gestione del team di lavoro da remoto? McKinsey consiglia sette azioni che i leader aziendali possono realizzare per favorire l'inclusione sul posto di lavoro nonostante le difficoltà imposte dal lavoro a distanza: