Nokia colmerà il gender pay gap al suo interno

L’annuncio di Nokia: «Aumenti alle donne per equiparare i redditi. Abbiamo un budget dedicato che colmerà le differenze». Con queste parole alcuni giorni fa Rajeev Suri, l’Amministratore delegato di Nokia, ha annunciato l’intenzione del colosso delle telecomunicazioni finlandese di eliminare qualsiasi tipo di divario salariale tra uomini e donne. Come riporta Il Messaggero, l’Ad ha dichiarato: «È un’iniziativa che avrà un costo alto per l’azienda, non fare nulla però costerebbe di più».

 

L’Ad infatti ha stanziato un budget dedicato che già a partire dal primo luglio colmerà le differenze retributive.
Come? Semplicemente aumentando gli stipendi alle donne che percepiscono meno dei colleghi. «Troppe aziende ancora pagano le donne meno degli uomini, Nokia non è immune da questa realtà». Al termine da un’analisi interna sull’equità retributiva condotta insieme a Mercer, il colosso finlandese ha infatti scoperto «un piccolo ma statisticamente significativo» divario retributivo. Una distanza considerata inspiegabile perché non giustificata da nessun tipo di fattore qualificante come prestazioni, esperienza o posizione lavorativa. Da qui la necessità di intervenire e l’immediata risposta di Suri.

 

 

Indicare il cambiamento

Proprio l’universo delle aziende tech sarebbe tra i più condizionati dal gender pay gap. Al punto che un anno fa nel Regno Unito esplose uno scandalo legato proprio alle retribuzioni delle donne del settore. Una polemica travolgente che ha portato il governo inglese a imporre a tutte le società con più di 250 dipendenti di pubblicare i dati sul divario di genere negli stipendi. Una norma che però ancora non ha portato ai risultati sperati. Per questo posizioni come quella di Nokia sono fondamentali per tracciare un percorso da seguire. D’altronde «Fare ciò che è giusto non è sempre facile – ha chiuso Suri – ma ciò non cambia il fatto che sia giusto. Lo dobbiamo ai nostri dipendenti attuali e futuri per guidare il cambiamento».

 

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