La scommessa di Facebook per sostenere le donne parte dalla Sicilia

Facebook parte da Palermo per sostenere l’imprenditoria femminile e porta nel capoluogo siciliano il programma #SheMeansBusiness. L’iniziativa offre alle donne che sognano una carriera forte nel settore digital una serie di strumenti, percorsi formativi e lezioni online per imparare ad usare le piattaforme social Facebook e Instagram per il proprio business.

Palermo sarà la prima, ma il programma arriverà anche in Calabria, Basilicata, Campania, Lazio, Abruzzo, Molise e Sardegna. Non è un caso, d’altronde, che Facebook abbia scelto di partire proprio dalla Sicilia, dove un’impresa su quattro è diretta da una donna e, secondo i dati di Unioncamere, le aziende al femminile rappresentano il 25% del totale, con un tasso di femminilizzazione tra i più alti in Italia e sopra la media nazionale del 21,8%. «In Sicilia oggi ci sono 113.378 imprese guidate da donne» ha dichiarato Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale, partner italiano di Facebook. «Siamo a Palermo per il forte entusiasmo dimostrato dalle donne siciliane che investono su se stesse, più che nel resto d’Italia».

Dopo il successo dell’edizione 2018 di #SheMeansBusiness, l’obiettivo di questa edizione è quello di dare, entro la fine del 2019, competenze digitali da spendere soprattutto su Facebook e Instagram a oltre 2 mila donne del centro e del sud Italia. Le storie di successo delle partecipanti, insieme a tutto il materiale delle lezioni, saranno poi scaricabili dal sito shemeansbusiness.fb.com/it.

Erika Stefani, Ministra per gli Affari Regionali e le Autonomie, ha detto che: «L’utilizzo delle competenze digitali per la valorizzazione del territorio e lo sviluppo dell’imprenditoria femminile del Mezzogiorno sono fondamentali per poter crescere nell’economia di oggi. #SheMeansBusiness di Facebook è sicuramente un ottimo segnale in questa direzione e rappresenta un’opportunità per lo sviluppo dell’imprenditoria italiana e per accelerare la trasformazione digitale, in particolare nel Sud Italia».

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