La sostenibilità protagonista della governance aziendale

La sostenibilità e la diversità di genere sono al centro del dibattito sulla corporate governance in Italia. «La sensibilità sui temi della sostenibilità sta crescendo», afferma Patrizia Grieco, Presidente di Enel: «L’assunzione di responsabilità da parte di un’impresa in termini sociali e la capacità di generare un impatto sociale positivo sui territori in cui opera sono aspetti essenziali per la competitività nel lungo termine. Una consapevolezza condivisa anche da parte degli investitori».

Patrizia Grieco è anche Presidente del Comitato della Corporate governance, che organizza oggi e domani a Milano l’Italy Corporate Governance Conference, un confronto annuale sullo stato dell’arte della governance aziendale, in cui attori  e decision maker italiani e internazionali affronteranno proprio questi temi.

 

La diversità di genere

 

Anche la diversità di genere è parte fondamentale di questo dibattito, infatti la legge italiana sulle quote di genere terminerà presto i suoi effetti. Quale futuro si prospetta? «Premesso che la normativa ha contribuito notevolmente a un miglioramento qualitativo dei consigli delle società quotate, il Comitato per la Corporate governance si pone l’obiettivo di rafforzare il principio della diversità, anche di genere, all’interno del proprio codice».

In quest’ottica, spiega Grieco, da luglio 2018 il codice prevede che le società adottino misure volte a garantire che almeno un terzo di amministratori appartenga al genere meno rappresentato, a garantire il principio della parità di trattamento e di opportunità tra i generi nell’intera organizzazione aziendale, per favorire le professionalità femminili e tutelare la sostenibilità sociale. Questi principi non si limitano quindi a mantenere le quote di genere, ma le fa diventare una parte integrante del sistema di governance. Tra le prime esperienze in questo senso, emerge proprio quella di Enel, che ha modificato il proprio statuto e reso permanente l’applicazione del principio di equilibrio tra i generi per gli organi di amministrazione e controllo.

 
La sostenibilità di un’azienda dipende quindi anche dalla capacità di saper valorizzare e includere le diversità al proprio interno, a tutti i livelli aziendali. Come Valore D ci impegniamo da dieci anni per dare evidenza dei benefici economici e finanziari, oltre che organizzativi, di questo impegno e da tre anni abbiamo inaugurato l’osservatorio  S.M.A.R.T. boards che conferma come le aziende con più donne nei Cda abbiano maggiori performance e consiglieri più qualificati.

 
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