Donne al vertice dell’esecutivo, la Finlandia dà l’esempio

Sarà la più giovane premier del mondo la finlandese Sanna Marin, votata dal Partito socialdemocratico, al potere nel Paese, per prendere il posto del dimissionario Antti Rinne. Marin, al momento Ministra dei trasporti, sarà anche la più giovane premier finlandese di sempre. Era forse nell’ordine delle cose che accadesse nel primo Paese ad eleggere una deputata donna, nel 1907.

 

Un governo in maggioranza di donne

Sanna Marin al suo fianco avrà altre due personalità femminili di spicco della coalizione di larghe intese: Li Andersson, 32 anni, leader della sinistra radicale, e Katri Kulmuni, 34 anni, numero uno del Centro. Inoltre il suo governo vedrà le donne in maggioranza. “Abbiamo un sacco di lavoro davanti a noi per restaurare la fiducia, ma sapremo essere il collante e il motore della coalizione”, ha detto Marin.

 

Tre giovani leader di tre partiti diversi alla guida della Finlandia, già avanzatissima per pari opportunità. Ora Sanna Marin, Li Andersson e Katri Kulmuni lottano per salvare coalizione e governabilità, con più politica sociale, ecologia, più spesa per occupazione, istruzione, condizione giovanile, welfare e contro le disparità di reddito.

La coalizione al governo è formata da cinque partiti, tutti guidati da donne: ci sono anche Lega Verde da Maria Ohisalo, 34 anni, e il Partito Popolare Svedese di Finlandia, che rappresenta la minoranza linguistica svedese del paese, di Anna-Maja Henriksson, 55 anni.

 

Marin è nata a Helsinki, ha conseguito una laurea all’Università di Tampere in Scienze amministrative nel 2012 e, nello stesso anno, è stata eletta consigliera comunale di Tampere, diventandone poi la presidente. Contemporaneamente ha fatto carriera all’interno del suo partito. Nel 2015 è diventata parlamentare ed è stata rieletta quattro anni più tardi diventando, nel giugno del 2019, Ministra dei Trasporti.

 

 

Articoli correlati