Illimity: flessibilità, genitorialità e conciliazione vita-lavoro al centro del welfare

La banca Illimity, creata appena due anni fa da Corrado Passera, nonostante sia una società così giovane, già si ritrova a formalizzare l’integrativo aziendale per i suoi dipendenti, siglato ieri con i sindacati, come riporta il Sole 24 Ore: tra le misure approvate spiccano 20 giorni di congedo ai papà e welfare fino a 8mila euro.

 

Diversità e benessere organizzativo

I dipendenti, che sono per il 43% donne (compresa la presidente) e per il 57% uomini, hanno un’età media di 37 anni – che vuol dire che i nati nel 2000 lavorano fianco a fianco dei baby boomers – arrivano da 15 paesi diversi e dai settori più disparati. Questo mix di diversità fa sì che «la dialettica tra le persone vada oltre il genere, l’expertise e la seniority» e crei un ambiente molto diverso da quello della banca tradizionale. Diverso è quindi anche l’integrativo, che pone particolare attenzione  ai temi della conciliazione, della famiglia e della persona.

 

«Abbiamo previsto un congedo parentale per i papà di 20 giorni e poi una lunga serie di permessi: per l’inserimento dei figli al nido, alla scuola materna e alle elementari, per visita medica aggiuntiva, per volontariato» spiega l’HR manager di Illimity, Marco Russomando. Per chi ha figli disabili c’è una una provvidenza annua di 3mila euro, per chi studia o ha figli studenti è stato pensato un premio di laurea di mille euro, mentre chi diventa mamma o papà viene convocato direttamente dall’amministratore delegato per la consegna di un voucher di 500 euro.

 

Il management di Illimity

 

«Dopo lo scorso 9 gennaio con l’acquisizione di ITAuction, siamo quasi 500 lavoratori, di cui 300 a Milano e gli altri dislocati tra Modena e Faenza – dice l’HR manager. La nostra scelta si è orientata nel favorire il senso di appartenenza e l’engagement delle persone. A fronte di un costo più elevato, ha però dato un ritorno valoriale più alto».

 

Il senso di appartenenza è forte, lavoriamo molto per trasferire a tutti una visione valoriale del lavoro. Poi, naturalmente siamo una società profit dove è importante generare utile». Illimity è quotata al segmento Mta di Borsa italiana e, dalla quotazione ad oggi, il titolo ha guadagnato il 34%, un risultato che impatta anche sui dipendenti che sono tutti azionisti: nel pacchetto di assunzione di professional e quadri sono infatti previsti anche 2mila euro di azioni all’anno per 5 anni.

 

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