La mamma? Cucina e stira. Stereotipo sessista su un testo delle elementari

Un’astronauta italiana è stata per 199 giorni nello spazio, è Samantha Cristoforetti e ha una figlia. Una donna ha guidato le operazioni dei esplorazione della cometa Churyumov-Gerasimenko a 510 milioni di chilometri dalla Terra, si chiama Amalia Ercoli Finzi, ha cinque figli ed è anche nonna. Una 27enne cremonese è stata la prima fashion blogger a comparire sulla copertina di Vogue, si chiama Chiara Ferragni, oggi ha 31 anni e un figlio.
Però, su un sussidiario destinato ai bambini della seconda elementare, la mamma è quella che «cucina» e «stira», mentre il papà «lavora» e «legge». Non è un libro del secolo scorso, come è sembrato a molti, ma un testo scolastico pubblicato nel 2017: si chiama «Nuvola – Libro dei percorsi», edizioni La Spiga. Che a pagina 118 propone agli allievi questo semplice esercizio: «Cancella il verbo che NON è adatto». E così, se è intuitivo che il sole «illumina», «sorge» e non «gela», o il cavallo «corre», «nitrisce», ma non «canta», è altrettanto scontato che la mamma non «tramonta». Ma è meno scontato, come vorrebbe chi ha formulato il quesito, che la mamma «cucina» e «stira», mentre il papà «lavora» e «legge».

Le reazioni sui social non si sono fatte attendere, tra chi ha gridato al sessismo («Sembra di essere tornati nell’Ottocento») e chi al lassismo («Polemica pretestuosa, andate a lavorare»). Il gruppo editoriale Eli – La Spiga – Plan si è detto dispiaciuto per il «disguido», perché «da sempre è attento e sensibile a queste tematiche»: il senso dell’esercizio era un altro, ma per evitare interpretazioni lontane dalle loro intenzioni hanno già provveduto a modificare l’edizione in commercio per il nuovo anno scolastico. In realtà sarebbe bastato un po’ di buon senso, senza nemmeno scomodare le quote di genere o le pari opportunità. La mamma lavora, a casa e fuori casa. Spesso senza neanche l’aiuto del papà.

L’esercizio al centro delle polemiche

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