“Il momento” la nuova campagna di Citi per l’equità salariale

In occasione della Giornata Mondiale delle Ragazze, Citi ha annunciato il lancio di “The Moment”, una campagna pubblicitaria multimediale creata per promuovere gli sforzi dell’organizzazione nel colmare le lacune in termini di parità salariale e di rappresentanza femminili in posizioni apicali.

La campagna è basata su una serie di fotografie che catturano le reazioni spontanee di bambine nel preciso momento in cui vengono a conoscenza del divario retributivo di genere e delle opportunità ineguali che persistono in molti settori. “Con questa nuova campagna, speriamo di far luce sulle reazioni non filtrate dei bambini a questo problema persistente e di ispirare una conversazione più ampia sull’equità retributiva e sulle lacune di rappresentanza femminile”, afferma Carla Hassan, Global Chief Brand Officer di Citi.

 

L’impegno di Citi per la parità di genere

Questa campagna rappresenta l’impegno di Citi per colmare il gender pay gap: all’inizio di quest’anno, Citi è stata la prima azienda statunitense a pubblicare dati sul divario retributivo per le donne e le minoranze americane al suo interno. L’analisi ha rivelato che la retribuzione media per le donne a livello globale è il 71% della media per gli uomini. Le donne rappresentano più della metà della forza lavoro di Citi a livello globale, tuttavia, solo il 37% delle posizioni dirigenziali sono occupate da donne. Citi si è impegnata ad aumentare entro il 2021 la rappresentanza a livello di vicepresidente e amministratore delegato fino a raggiungere almeno il 40% per le donne a livello globale.

Ecco il video della campagna:

 

“Citi si impegna a garantire la parità di retribuzione a parità di lavoro per tutti i colleghi a livello globale e stiamo lavorando diligentemente per colmare i divari di rappresentanza femminile all’interno della nostra azienda” afferma Sara Wechter, responsabile delle risorse umane di Citi.

Per saperne di più sulla campagna di Citi The Moment vai su www.citi.com/itsabouttime.

 

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