Il lavoro domestico delle donne è il doppio di quello degli uomini

Le incombenze domestiche gravano sulle spalle femminili 2 volte di più rispetto agli uomini. Lo rivela il nuovo studio BCGLightening the Mental Load That Holds Women Back” che analizza il peso delle attività famigliari svolte dalle donne nella conciliazione tra vita privata e lavoro.

Lo studio – basato su interviste a più di 6.500 lavoratori di diversi settori in 14 paesi nel mondo tra cui l’Italia su attività domestiche comuni come la spesa, la cucina, le pulizie, il pagamento di bollette o la cura del giardino – rivela che in una relazione con entrambi i partner che lavorano una donna ha la maggior responsabilità delle faccende quotidiane rispetto al partner uomo: 2,5 volte superiore per quanto riguarda il bucato, 2,1 per la cucina, 1,8 per le pulizie, 1,6 per la spesa.

Questo perché la donna è vista come “manager della casa”, mentre l’uomo si limita alla semplice esecuzione di compiti di supporto. Una manager che deve occuparsi anche di portare a termine buona parte dei compiti. Questo doppio ruolo equivale a una presa in carico del 75% del totale delle responsabilità famigliari, che sottraggono non solo energie fisiche, ma anche mentali. Questo si riflette anche nel minor tempo di cui le donne possono disporre per concentrarsi sulla carriera dedicandosi, ad esempio, al networking, o alla ricerca di nuovi incarichi o ai viaggi di lavoro.

 

I millennial in controtendenza

Un aspetto incoraggiante è che la tendenza sta migliorando tra le coppie formate da giovani, come i millennial. Le donne di 45 anni hanno una probabilità 2,6 volte più alta di essere caricate di lavoro domestico rispetto agli uomini. Mentre le donne dai 18 anni ai 34 lo sono solo 1,5 volte di più. Questa non è ancora parità, ma si tratta di un progresso reale. E fa parte della più ampia tendenza dei giovani di contribuire all’assistenza e alla cura dei figli e di adattare il loro comportamento alle esigenze lavorative e professionali della partner.

 

 

Soluzioni

La ricerca BCG offre qualche spunto suggerendo ad esempio, oltre all’opportunità di una organizzazione flessibile del lavoro, la celebrazione di role models e delle “dual-career couples” ossia delle coppie formate da entrambi i partner lavoratori. Se le aziende vogliono aumentare il numero di donne in posizione di leadership, devono supportarle nell’affrontare il peso della responsabilità domestica. In particolare, gli uomini in posizione di responsabilità devono farsi testimoni di un modello comportamentale e del cambiamento, sfruttando attivamente i programmi di lavoro flessibile ed il congedo di paternità.

 

Leggi i dettagli nello studio BCG “Lightening the Mental Load That Holds Women Back

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