Il carico delle donne è doppio, ma vince la resilienza

Tra il lavoro al computer, la cura dei figli e della casa, per molte donne la quarantena si sta trasformando in una vera e propria prova di forza. Ne parla il settimanale F con l’articolo “Il doppio carico delle donne”, che porta l’esperienza di scrittrici, giornaliste, studiose. Di seguito riportiamo l’intervista a Barbara Falcomer, Direttrice Generale di Valore D.

 

L’indagine di Valore D #iolavorodacasa dimostra che, in tempi di coronavirus, il carico familiare continua a gravare sulle donne. È così?
«Sì, purtroppo. Tra le 1.300 donne lavoratrici che hanno risposto, più della metà già abituate a lavorare in modalità agile, emerge che in questo periodo 1 su 3 lavora più di prima e non riesce, o fa fatica, a mantenere un equilibrio tra vita professionale e domestica. La cura, la gestione della casa e della famiglia mettono parecchio in difficoltà. Insomma, più che smart working, siamo sottoposte a extreme working».
È sorpresa dai risultati?
«No, abbiamo ancora una volta appreso il sovraccarico delle donne, anche in un momento di crisi. Ci sono solo timidi segnali da parte di uomini pronti a sviluppare una maggiore corresponsabilità genitoriale che alleggerisca la donna dal duplice carico familiare e professionale».
Che cosa, in particolare, va a discapito delle donne?
«La fatica, fisica e emotiva. Non riescono a lavorare in modo efficace ed efficiente in tempi consoni, perché hanno sempre altro di cui occuparsi, dai compiti dei figli alla preparazione di pranzi e cene. Per compensare e finire il lavoro, si mettono al pc la sera fino a tardi».
E così prevale la rabbia, lo stress.
«Invece no, e questo è indice della nostra forza. La ricerca ci dice che, nonostante il super lavoro, sanno adattarsi benissimo anche in periodi di emergenza: il 60% ha espresso sentimenti “positivi e di rinnovamento”. In particolare nelle quarantenni vince la resilienza: hanno in mano il timone della famiglia e guidano molto bene. Il 40% vive questo periodo con “ansia, rabbia e confusione“».
Consigli per tentare di raggiungere un equilibrio?
«Darsi da fare, insieme, decidere chi fa cosa. Le settimane in casa sono tante, la tensione aumenta, i genitori sono anche chiamati a fare da insegnanti. O si condivide il carico, o il sistema prima o poi inizia a barcollare».

 

Per scoprire i risultati della survey #iolavorodacasa e come le donne vivono questo periodo critico

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