Dal Silenzio all’Azione: aziende protagoniste nel contrasto alla violenza di genere

Il 5 novembre, presso la Casa Internazionale delle Donne di Roma, Valore D ha organizzato, in collaborazione con la Fondazione Una Nessuna Centomila, l’evento di presentazione della nuova policyDal silenzio all’azione: come le aziende possono agire e fare rete contro la violenza di genere e domestica”.  

Ogni giorno le notizie di femminicidi e violenze trasmesse dai media evidenziano come la violenza di genere rappresenti una delle sfide più urgenti del nostro tempo. Questo fenomeno non solo lascia segni profondi sulle vite delle vittime e dei loro cari, ma colpisce anche l’intero tessuto sociale ed economico. È una realtà che coinvolge ogni persona e richiede attenzione e impegno condiviso, a partire dai luoghi di lavoro. 

Insieme facciamo la differenza 

L’incontro, moderato da Greta Mauro, conduttrice e giornalista, è stato un momento di riflessione e scambio che ha visto la presenza di artisti, rappresentanti aziendali e istituzionali, tra cui la senatrice Valeria Valente, componente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul femminicidio nonché ogni forma di violenza di genere, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni, aziende e società civile per fronteggiare la violenza di genere, decostruire stereotipi e pregiudizi e promuovere una cultura dell’antiviolenza a tutti i livelli. 

Al riguardo, come affermato in apertura da Barbara Falcomer, Direttrice Generale di Valore D, e Giulia Minoli, Presidente Fondazione Una Nessuna Centomila, le aziende oggi possono attivarsi in modo concreto e fare la loro parte, creando sinergie con figure esperte per contrastare la violenza di genere e domestica, in un contesto storico in cui il confine tra lavoro e vita privata è reso più labile dalla presenza di modalità ibride e innovative. 

“È tempo di unire le forze per combattere il fenomeno vergognoso della violenza di genere. Da sempre crediamo che le aziende possano giocare un ruolo chiave per cambiare cultura, comportamenti, società. Se le aziende si impegnano attivamente possono esprimere una grande forza generativa e trasformativa, per una cultura di libertà e rispetto.”

Passare dal silenzio all’azione significa proprio questo: fare rete contro la violenza di genere e concretizzare il senso di responsabilità nei confronti delle proprie risorse, un passo decisivo per supportare le vittime a riappropriarsi delle proprie vite”. 

Barbara Falcomer, Direttrice Generale di Valore D

Nel corso della serata, Paola Minaccioni e Marco Bonini, componenti del laboratorio artistico della Fondazione Una Nessuna Centomila, hanno dato voce a interpretazioni intense sul tema, focalizzate sul bisogno di sostenere le donne che subiscono violenza, ancora oggi troppo spesso colpevolizzate, e sulla necessità di lavorare sulla questione maschile per risolvere la questione di genere. 

La policy “Dal silenzio all’azione”: i dati e l’approccio ISSA 

Il cuore dell’evento è stata la presentazione della policy “Dal silenzio all’azione: come le aziende possono agire e fare rete contro la violenza di genere e domestica”, realizzata da Valore D insieme a Fondazione Una Nessuna Centomila e contenente linee guida pratiche e oltre 50 best practice aziendali sul tema. Questa iniziativa è frutto di un Tavolo di lavoro dedicato che ha coinvolto diverse aziende del network dell’associazione ed è destinata alle organizzazioni che intendono affrontare il problema in modo concreto.  

La policy, scritta da Laura De Chiara, Executive Coach esperta in benessere organizzativo e violenza di genere, e Lella Palladino, Vicepresidente Fondazione Una Nessuna Centomila, con il supporto del team di Valore D, si sviluppa secondo un approccio strutturato, rappresentato dall’acronimo ISSA – un invito a fare uno sforzo collettivo – che sintetizza le seguenti quattro fasi: 

      • Informare: sensibilizzare i dipendenti e diffondere la consapevolezza sul tema della violenza di genere; 

        • Svelare: aiutare a riconoscere i segni di violenza e mettere a disposizione strumenti di supporto; 

          • Sostenere: fornire risorse specifiche, come assistenza psicologica e legale, per accompagnare le vittime nel percorso di uscita dalla violenza; 

            • Amplificare: creare una rete interaziendale e di collaborazioni con istituzioni e centri antiviolenza per un impatto più ampio. 

           

          Il documento nasce per rispondere all’urgenza emersa anche dai dati dall’Osservatorio D, nato dalla collaborazione tra SWG e Valore D. Secondo la ricerca, condotta su un campione nazionale rappresentativo, il 66% delle persone intervistate ritiene che la violenza domestica influenzi negativamente la sfera lavorativa delle vittime, mentre il 62% è convinto che le aziende debbano avere un ruolo attivo nel contrastare questo fenomeno. Le donne in particolare richiedono che i datori di lavoro offrano supporto legale (46%) e assistenza psicologica (37%) alle vittime.  

          Si riscontra, in aggiunta, che oltre sette italiani su dieci identificano la violenza fisica e gli abusi sessuali come le principali forme di violenza domestica, ma ben il 34% non riconosce le costrizioni a un rapporto sessuale come una forma di violenza, evidenziando l’importanza di un’opera di sensibilizzazione capillare

          Con l’iniziativa “Dal silenzio all’azione”, Valore D intende dunque offrire alle sue aziende uno strumento per diventare promotrici di un cambiamento culturale, integrando queste misure nelle politiche aziendali e creando così ambienti di lavoro sicuri e supportivi. 

          “Siamo orgogliose di collaborare con Valore D in questo progetto straordinario, perché siamo convinte che il cambiamento si possa realizzare solo con grandi alleanze e attraverso il coinvolgimento di tutte le realtà della nostra società, inclusi i luoghi di lavoro. Attraverso ‘Dal Silenzio all’Azione’, vogliamo contribuire a trasformare la sensibilità diffusa e l’indignazione in impegno concreto: crediamo che ogni azienda abbia il potere di fare la differenza, sostenendo chi si trova a vivere situazioni di violenza ed inviando le donne ai centri antiviolenza. Insieme, possiamo costruire una rete di consapevolezza e prevenzione”

          Lella Palladino, vicepresidente di Una Nessuna Centomila 

          La parola alle aziende 

          Durante la serata, ampio spazio è stato riservato anche alle testimonianze delle aziende, che hanno illustrato in una tavola rotonda l’esperienza maturata sul tema e le iniziative attivate contro la violenza. In particolare, Valeria Icardi, Customer Team Director e D&I Board Member Barilla, ha raccontato il percorso di awareness, prevenzione e supporto intrapreso dall’azienda a partire dal caso di femminicidio-suicidio che nel 2017 ha coinvolto due dipendenti dell’organizzazione, il ruolo svolto dagli ERG e la partecipazione attiva delle figure maschili nella promozione di un cambiamento culturale; Daniela Perrucci, People & Culture Director Warner Bros. Discovery, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra aziende nel contrasto alla violenza e la necessità di investire su uno storytelling efficace che sia accompagnato da iniziative concrete e collettive di formazione e sensibilizzazione. Maria Cristina Muglia, Head of Industrial Relations, Legislation and Litigation di Generali Italia, ha infine condiviso l’esperienza dell’azienda con le organizzazioni sindacali e il lavoro che ha portato a introdurre un’apposita sezione dedicata alle vittime di violenza domestica all’interno del contratto integrativo aziendale. 

          Una strategia ampia contro la violenza 

          L’evento “Dal Silenzio all’Azione” ha sancito un importante passo verso la creazione di una rete di sostegno contro la violenza di genere, ricordando che ogni organizzazione come ogni persona può contribuire alla costruzione di una società più giusta e sicura, agendo su più fronti. 

          La policy stessa si colloca all’interno di un percorso più ampio che quest’anno Valore D ha deciso di intraprendere per portare informazione e sensibilizzazione a tutti i livelli della nostra società. Tra le iniziative correlate previste ci saranno infatti anche una campagna digitale, una serie di eventi dedicati e il vodcast Scomodiamoci, dove il complesso tema della violenza verrà affrontato attraverso un linguaggio accessibile e coinvolgente. 

          Per tutte le novità e i progetti in arrivo… Stay tuned! 

          Per riguardare l’evento visita la pagina dedicata

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