Ai giorni nostri la diffusione e la conoscenza dei temi DEI (diversità, equità e inclusione) sono importanti, poiché questi contribuiscono in maniera attiva alla creazione di un ambiente di lavoro inclusivo. Scopriamo insieme come e perché dare vita a un contesto lavorativo inclusivo per una comunità più sana.
Perché dare vita a un ambiente di lavoro inclusivo?
Un ambiente di lavoro inclusivo facilita la crescita professionale e individuale delle persone, così come quella dell’azienda nel suo complesso. Ogni realtà aziendale deve porsi come priorità lo sviluppo di uno spazio lavorativo inclusivo perché ne derivano molteplici benefici tangibili.
· Performance finanziarie migliori: dal report McKinsey “Diversity matters even more” (2023) si fornisce un rapporto tra la diversità rappresentata nella leadership e la performance aziendale. Dallo studio si nota che le imprese con maggiore diversità di genere all’interno hanno una probabilità maggiore di prestazioni finanziarie superiore del 39% rispetto alle organizzazioni dove è presente meno diversità di genere.
· Maggiore probabilità di scelta da parte dei lavoratori e lavoratrici: dallo studio Edelman “Trust Barometer: Trust at work” (2023) emerge che quelle imprese che sostengono i diritti umani hanno una probabilità 14,5 volte superiore di essere prese in considerazione da persone alla ricerca di un’attività lavorativa. Il motivo sta nel fatto che ogni persona si sente ascoltata, valorizzata e motivata.
· Si dà vita a un ambiente sano in cui lavorare: l’attuazione e la promozione delle pratiche DEI sono importanti, poiché così si ottiene un ambiente in cui ogni persona si sente parte integrante del gruppo lavorativo. In questo modo, ogni persona è contenta di far parte della realtà aziendale per cui lavora, poiché si sente valorizzata e incoraggiata. Inoltre, un ambiente sano permette di mantenere lontano i più comuni problemi di stress che possono insorgere.
· Migliora l’attività lavorativa e la creatività: svolgere il proprio lavoro in una realtà dove le diversità sono recepite come un arricchimento è importante anche per aumentare la creatività. Le esperienze di persone di diverso genere, etnia, cultura e background culturale possono essere di grande stimolo in un ambiente lavorativo, poiché danno vita a idee innovative, migliorando l’attività dell’intera azienda. Negli ambienti inclusivi si pensa fuori dagli schemi e si sviluppano soluzioni uniche.
· Aumenta la produttività: un ambiente inclusivo, costituito da un team di lavoro motivato, porta senza alcun dubbio a un aumento della produttività e dell’innovazione. Tutte le persone dell’organizzazione possono collaborare in maniera efficace tra i reparti e unire le proprie forze nel raggiungimento degli obiettivi.
Come creare un ambiente inclusivo?
Molto spesso la presenza di una cultura stereotipata all’interno di un’organizzazione contribuisce a creare delle vere e proprie barriere che impediscono una piena partecipazione di tutte le risorse alla vita aziendale. All’interno di un ambiente ostile, dove difficilmente ci si può integrare, è complicato svolgere qualunque mansione lavorativa. Proprio per questo, è necessario mettere in atto delle buone pratiche di inclusione.
Per farlo è necessario innanzitutto prevedere degli adeguati strumenti di monitoraggio, che aiutino a tenere traccia nel tempo delle performance raggiunte. Le aziende interessate a intraprendere un percorso DEI devono, infatti, innanzitutto conoscere lo stato dell’arte della propria organizzazione e rivolgere un’attenzione costante a obiettivi e risultati. Un esempio, al riguardo, è l’Inclusion Impact Index Plus, uno tool gratuito creato da Valore D che misura i fattori DEI, propedeutico anche al percorso di certificazione della parità di genere introdotto con la legge 162/2021 del PNRR. Grazie a questo strumento viene fornito il posizionamento dell’azienda sui temi DEI, lacune e punti di forza, attraverso l’analisi di sei tipologie di diversità: genere, età, disabilità, cultura (religione, provenienza geografica, cittadinanza, lingua), background (accademico e professionale) e orientamento sessuale.
Il coinvolgimento delle aziende nella creazione di un ambiente inclusivo deve riguardare tutti gli aspetti della sostenibilità, termine che potrebbe apparentemente essere collegato solo a temi di riciclo ed energia. In realtà, questa parola ha diverse declinazioni che coinvolgono anche gli ambiti sociali e di governance con i criteri ESG. La sigla ESG si riferisce ai criteri di misurazione standardizzati che valutano attività ambientali, sociali e di governance di un’organizzazione e insieme la fanno qualificare come sostenibile. Questi criteri condividono finalità comuni con i 17 SDGs (Sustainable Development Goals) del 2015 dell’ONU, come la promozione di pratiche sostenibili e responsabili delle imprese e organizzazioni. All’interno dell’Inclusion Impact Index Plus di Valore D si possono leggere report in cui sono raccolti e analizzati dati, sulla base di indicatori internazionali standard, riguardanti proprio la misurazione della sostenibilità.
Il personale HR e i manager all’interno di ogni realtà aziendale hanno senz’altro un ruolo importante per la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo. L’educazione su queste tematiche è importante al pari dell’introduzione di politiche per garantire diversità, equità e inclusione. In questa maniera, si favorisce un cambiamento culturale tra le persone che lavorano all’interno dell’organizzazione. I dati raccolti evidenziano che il 50% delle aziende che usano l’III Plus ha implementato una policy sulla tematica DEI, mentre il 42,9% ha messo in atto un piano strategico strutturato sull’inclusione che ha come scopo il raggiungimento della certificazione prevista dalla UNI/PdR 125:2022. Ad oggi sono 1632 le imprese che hanno ottenuto la certificazione e un quarto delle imprese è associata a Valore D.
Oltre alle competenze culturali, che si possono acquisire con la corretta educazione nel contesto aziendale, è altrettanto importante per uno spazio di lavoro inclusivo la presenza degli strumenti e gli ausili lavorativi necessari. In questo modo, è possibile sviluppare una cultura più inclusiva, investendo nell’utilizzo di tecnologie assistive per le persone disabili, cioè quelle tecnologie informatiche e tecniche che offrono un accesso equo alla vita lavorativa. Per esempio, una persona con disabilità sensoriale può lavorare in un ambiente inclusivo se le viene messo a disposizione un dispositivo con schermo che elabora per lei le informazioni testuali trasformandole in audio.
Come promuovere un ambiente di lavoro inclusivo?
Per la promozione di un ambiente di lavoro inclusivo è importante avere un approccio privo di stereotipi, in grado di valorizzare ogni individuo. Valore D, da oltre 15 anni, supporta tutte le organizzazioni sul fronte del tema dell’inclusività e, proprio per questo, propone alle realtà aziendali la possibilità di usufruire di uno spazio digitale, ricco di esperienze, creato appositamente per questo scopo. Per esempio, attraverso la piattaforma Younicity ogni azienda può partecipare a seminari per sviluppare al meglio soluzioni di inclusività, equità e diversità da mettere in pratica all’interno del contesto lavorativo.
Anche la partecipazione a conferenze o incontri che mirano al raggiungimento di un ambiente di lavoro inclusivo possono aiutare nella promozione di questo argomento. Per esempio, in occasione della Giornata internazionale della donna, Valore D ha organizzato un dibattito che ha affrontato una pluralità di prospettive, considerando i punti di vista di donne con diversi background etnico-culturali. Mettendo in evidenza le diversità di cui la nostra società è caratterizzata, è possibile costruire un mondo più inclusivo, dove le esperienze di ogni persona possono ispirare e portare al cambiamento culturale.
Tra le ultime iniziative di Valore D vi è anche la campagna social “Cosa rende ricca la tua impresa” che ha proprio lo scopo di diffondere la promozione dell’inclusività in azienda attraverso la voce di CEO e di leader delle imprese che già prendono parte alla community dell’associazione. Il benessere e i valori sono fattori importanti per qualunque azienda e mettere in pratica le iniziative sulla diversità, equità e inclusività è fondamentale per ogni impresa. Gli studi condotti negli ultimi anni (Ilo, the future of diversity, 2021), hanno dimostrato che le aziende inclusive sono in grado di migliorare i profitti, la produttività e la propria reputazione, rispondendo alle necessità dei vari stakeholder. Inoltre, le aziende si contraddistinguono così anche per la loro apertura a nuove idee e approcci che comportano benefici sulle persone che lavorano all’interno del loro ambiente di lavoro.