Diversity, Assogestioni in prima linea per il rinnovo della Golfo-Mosca

Assogestioni ha confermato di essere a favore di una proroga le disposizioni della legge Golfo-Mosca per altri tre mandati, secondi quanto dichiarato ieri nel corso dell’audizione davanti alla commissione Finanze e Tesoro del Senato.

 

La quota di donne negli organi sociali si attesta sul 18%, praticamente tutte le società hanno almeno una donna nel board, ma solo il 7% del top management risulta composto da donne, percentuale che sale invece al 30% nel management di seconda linea e il 40% nei livelli più bassi.  È questa la fotografia evidenziata dall’intervento di Assogestioni, a conferma del fatto, come si sottolinea in una nota, che esistono ancora barriere che ostacolano gli avanzamenti di carriera. È emerso, poi, come solo il 29% delle Sgr abbia a oggi adottato politiche di diversità. Per Cinzia Tagliabue, presidente del Comitato Diversity istituito da Assogestioni, Roberta D’Apice e Alessia Di Capua il rinnovo consentirebbe un maggiore consolidamento dei risultati raggiunti.

 

Durante l’audizione è stata inoltre evidenziata la necessità di continuare ad adottare misure a sostegno di questo processo di cambiamento culturale in corso, purché conservino il carattere della temporaneità. L’Associazione ha anche sottolineato che  prosegue l’impegno dei fondi di investimento per il riequilibrio tra generi negli organi sociali delle società quotate italiane partecipate, depositando liste per la quota riservata alle minoranze secondo il meccanismo del voto di lista.

 

L’Associazione ha, inoltre, ricordato di aver intensificato gli sforzi volti a promuovere iniziative per l’affermazione e il consolidamento della diversity nell’industria del risparmio gestito, attraverso l’apposito Comitato Diversity e ha spiegato che la decisione di impegnarsi direttamente è originata in larga misura dagli stimoli normativi e regolamentari in ambito europeo e nazionale anche indirizzati ad eliminare le disparità retributive di genere.

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