Air France, Anne Rigail è la prima donna al vertice della compagnia

Air France, la più grande compagnia aerea francese, ha nominato per la prima volta una donna come Amministratore delegato: si chiama Anne Rigail, ha 49 anni ed è già stata vice direttrice generale responsabile della customer experience, assumerà la nuova funzione il 17 dicembre.

La manager si troverà subito ad affondare sfide delicate, come rinnovare un dialogo costruttivo con i dipendenti, in particolare con i piloti, e condurre i negoziati salariali con i sindacati in un contesto ancora teso dopo i conflitti della scorsa primavera, quando quindici giorni di sciopero sono costati alla compagnia circa 335 milioni di euro.

 

L’altra metà del cielo

Una nomina importante, questa, che lancia un segnale positivo per le donne nel settore del trasporto aereo. La parità di genere nei cieli rimane però una sfida aperta. Negli Stati Uniti, ad esempio, dati della Federal Aviation Administration e dell’Institute for Women of Aviation Worldwide relativi al 2016, rilevano che le donne con licenza di pilota commerciale sono circa 6 mila, ovvero il 6,3% del totale. Una tendenza in crescita continua dal 1960, quando le donne pilota rappresentavano lo 0,8%, fino a raggiungere un picco del 2010 (6,6%) per poi subire un fiaccola contrazione.

La situazione in Europa è sostanzialmente simile: il divario tra chi sceglie la carriera di pilota tra uomini e donne è ancora enorme. E la differenza di genere nei cieli si vede anche negli stipendi, con i maschi generalmente pagati meglio, non solo tra i piloti ma anche tra i dirigenti delle compagnie aeree.

 

Ma qual è la situazione delle quote di genere alla cloche in Italia?

Alitalia, ad esempio, conta 43 donne in cabina delle quali 10 sono comandanti e le restanti 33 primi ufficiali, oltre ad accogliere nuove donne che hanno scelto la carriera di pilota all’Accademia.

Articoli correlati