Valore D ricorda Alberto Alesina, economista innovatore e appassionato al tema della parità di genere, considerato uno dei maggiori esperti di economica politica. «Se vogliamo che l’economia come disciplina sopravviva – diceva – dobbiamo estenderne le frontiere all’ambito della storia, della sociologia, senza temerne il confronto», da queste convinzioni discende l’impegno per abbattere le barriere contro cui si scontrano le vite e il lavoro delle donne.
Tra gli interessi di ricerca del Professore di Harvard spiccava l’indagine sull’equilibrio di genere: con Andrea Ichino, ne «L’Italia fatta in casa» (Mondadori 2009) confrontava una sera nella casa di una famiglia italiana e di una americana per soffermarsi sull’importanza che riveste, per il benessere del sistema Paese, il lavoro domestico delle mamme, dei nonni, dei papà; un lavoro spesso invisibile nelle statistiche sulla ricchezza del Paese ma che contribuisce, in maniera significativa, in Italia più che in altri Paesi, al benessere generale della popolazione.
Con Valore D e insieme al Professor Ichino ha condotto la ricerca “Un dito tra moglie e marito: quanto incide la famiglia nelle scelte professionali?” realizzata basandosi su un campione di dipendenti di aziende associate.
Il tema della ricerca, lo squilibrio nell’allocazione dei lavori domestici, è una realtà ancora sorprendentemente attuale – come dimostra anche il nostro recente sondaggio #iolavorodacasa – a conferma che la responsabilità della cura famigliare continua a gravare in prevalenza sulle donne. Lo studio di Alesina e Ichino, che adotta una prospettiva innovativa per guardare al divario di genere coinvolgendo nelle interviste entrambi i membri della coppia, ha indagato la distribuzione dei compiti familiari (contando anche quelli tipicamente maschili): che impatto hanno sulle differenze di genere nel mondo del lavoro? Lo squilibrio nei compiti familiari dipende forse dal potere contrattuale degli uomini, di origine storico-culturale? Se potessimo eliminare questo squilibrio, si ridurrebbe il gap di genere nel mondo del lavoro e aumenterebbe il benessere collettivo?
Alesina, noto anche per le provocazioni lanciate per scuotere la politica, ne aveva concluso che fosse utile tassare le donne meno degli uomini (gender based taxation): una misura che avrebbe contribuito a raggiungere effettivamente le pari opportunità, e contenuta in uno studio pubblicato nel 2011 sull’American Economic Journal insieme ad Andrea Ichino e Loukas Karabarbounis.
Valore D si unisce ai messaggi di cordoglio per la scomparsa dell’economista Alesina, nel ricordo della proficua collaborazione e grata del suo impegno per il comune obiettivo della parità di genere.
Per consultare la ricerca “Un dito tra moglie e marito: quanto incide la famiglia nelle scelte professionali?”