La Giornata mondiale delle Competenze Giovanili non è solo una celebrazione: è bisogno di sensibilizzare il mondo verso una realtà drammatica
1 maggio: a quasi 150 anni dalla sua prima celebrazione lo scenario del lavoro è radicalmente cambiato a livello globale. Innovazione e progresso tecnologico hanno generato prosperità influenzando ogni aspetto delle nostre vite, creando nuove opportunità, aprendo la strada a nuove e diverse professioni, aumentando la produttività. La maggior parte dei bambini che oggi frequenta la scuola primaria in età adulta svolgerà un lavoro che attualmente non esiste.
Quali sono i lavori su cui puntare? Conosci le professioni del futuro? Scoprilo con Wanter, la nuova piattaforma digitale di orientamento professionale gratuita in cui ragazze e ragazzi potranno navigare tra i lavori più richiesti nei prossimi anni, conoscere le competenze necessarie, i percorsi di studio che preparano a ricoprire questi ruoli e scoprire quali occupazioni incontrano i propri talenti, le proprie passioni e le proprie aspirazioni.
Secondo la ricerca condotta da Ipsos per Valore D tra 800 giovani di 16-21 anni, i ragazzi pensano a un lavoro che sia in linea con le loro passioni e le gratifichi, meglio ancora se consente di impegnarsi in qualcosa in cui credono. Senza rinunciare però a carriera e al guadagno. Tutti quanti però mettono al primo posto un’ambizione: trovare un buon equilibrio tra vita privata e lavoro.