Pixar confeziona un piccolo racconto di inclusione in azienda, rendendola comprensibile per adulti e ragazzi. La diversity non riguarda solo la differenza di genere bensì anche l’orientamento sessuale e religioso, l’etnia o l’origine e la disabilità, gli autori l’hanno rappresentata come un gomitolo, costretto a trasformarsi e omologarsi per essere ascoltato e considerato dai colleghi maschi, bianchi.
Quasi un lavoratore su due over50 (45,7%) al lavoro è “in difficoltà” ma ha ancora potenziale da esprimere: la seconda edizione di “Talenti senza età: donne e uomini over50 e il lavoro” realizzata da Valore D, in collaborazione con il Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla famiglia dell’Università Cattolica di Milano.
Il Ministero della Salute ha nominato i 30 membri non di diritto del Consiglio Superiore di Sanità: il primo dato che salta agli occhi è la ridotta presenza delle donne, un misero 10%, 3 su 30, in eclatante controtendenza con una presenza femminile largamente maggioritaria nella sanità italiana.
Per le donne spesso la vita sul posto lavoro è caratterizzata da isolamento, soprattutto nei ruoli di responsabilità. Secondo la ricerca Women in the Workplace 2018, il 20% delle donne riferisce di essersi trovata nella scomoda situazione di essere l’unica persona del loro sesso nella stanza, nei team, nei meeting, nei luoghi in cui si prendono decisioni, oppure una delle pochissime. La cifra sale in alcuni settori, come la tecnologia e l’ingegneria.
In Francia le donne chiedono lo stesso salario degli uomini a parità di lavoro. Soltanto il 6% delle aziende rispetta l’uguaglianza salariale tra uomini e donne a parità di impiego, nonostante sia obbligatoria per legge da 46 anni; è quanto emerge da una simulazione condotta dal Ministero del Lavoro su circa 40 mila aziende e riportata da Le Figaro.
Christine Lagarde sceglie Gita Gopinath come capo economista del Fondo Monetario Internazionale
La direttrice generale del Fondo Monetario internazionale ha scelto l’economista indiana per un ruolo di primo piano all’interno dell’organizzazione finanziaria, è la prima donna a occupare la carica di chief economist, presentata al World Economic Forum di Davos.
Oracle non è un posto per donne: il dipartimento del lavoro del governo a stelle e strisce ha denunciato il colosso dell’informatica per discriminazione nei confronti delle lavoratrici. Stessa mansione, 13mila dollari in meno all’anno.
L’obiettivo di Valore D è promuovere una cultura di genere e favorire l’inclusione in azienda lavorando a fianco delle aziende e all’interno delle stesse: la diversità fa la differenza in termini di performance e aumenta la competitività.