La stagione del lockdown ha offerto all’Italia l’occasione per cambiare il lavoro. Prima del Covid lo smart working coinvolgeva solo l’8% degli italiani. Poi senza preparazione, senza accordi, il 40% della popolazione italiana si è trovata a dover lavorare da casa. Nelle stesse stanze c’erano bambini senza scuola da seguire e genitori anziani privi di aiuto.
Lo smart working non è telelavoro, è il ripensamento dei compiti, responsabilizzazione e autonomia dei dipendenti, definizione dei risultati e la rivoluzione deve coinvolgere tutti.
Sarah Varetto ne parlerà con il sociologo Francesco Morace, con la AD di Microsoft Italia Silvia Candiani e con Mariano Corso, responsabile dell’Osservatorio sullo Smart Working del Politecnico di Milano.
L’appuntamento live è mercoledì 8 luglio alle 17:30!
Per partecipare iscriviti al link Eventbrite.
