Il manifesto per l'occupazione femminile: la parità al lavoro è priorità
Il manifesto di Valore D: cos’è e come funziona
Il manifesto è un documento programmatico per la parità di genere sul lavoro. I suoi nove punti definiscono strumenti concreti in linea con gli indicatori del Bilancio Integrato (standard GRI) per guidare le aziende verso una riduzione del gender gap.
Le aziende che decidono di adottare il manifesto di Valore D si impegnano a integrare al loro interno le sue buone prassi sui temi della diversità di genere, dell’occupazione e della crescita professionale paritaria. In questo modo le aziende scelgono di dichiarare come loro priorità la riduzione della disparità di genere con tutto ciò che essa comporta: politiche di inclusione, riduzione del gender pay gap, supporto alla genitorialità, ecc.
Il manifesto è stato presentato da Valore D nel 2017 in occasione del G7 Italia alla presenza di oltre 30 amministratori delegati e tre cariche istituzionali: Maria Elena Boschi, Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Teresa Bellanova, Viceministra dello Sviluppo Economico e Tito Boeri, Presidente dell’INPS. Valore D ha così messo a disposizione delle aziende e del Paese il proprio contributo su temi prioritari quali innovazione e impatto della diversità di genere su crescita, sviluppo e sostenibilità.
Adottare il manifesto significa anche monitorare i progressi compiuti in ambito diversità e inclusione. Per questo l’11 settembre 2018, un anno dopo la firma, 30 Amministratori Delegati e Presidenti delle aziende firmatarie si sono incontrati per valutare i risultati raggiunti rispetto ai nove punti del manifesto e per condividere le sfide ancora da affrontare.
Il manifesto di Valore D è già stato firmato da oltre 160 aziende e da 6 unioni datoriali: Confindustria Lazio, Confindustria Puglia, Confindustria Canavese, Confindustria Genova, Confindustria Venezia e Conflavoro.
Qual è l’impatto sociale del manifesto? Diamo uno sguardo a qualche numero interessante.
Un documento programmatico in 9 punti per raggiungere la parità di genere sul lavoro.