Le equilibriste – La maternità in Italia nel 2024

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Le equilibriste: la maternità in Italia 2024” è il report annuale di Save the Children che analizza la condizione della maternità in Italia, offrendo anche un confronto internazionale, con un’analisi dei percorsi di welfare di alcuni Paesi europei che hanno investito per provare a invertire il trend demografico. 

Dal report emerge come, in Italia, non si sia ancora verificata una ripresa della natalità, ma anzi, le nascite sono diminuite del 3.6% rispetto al 2022, a contrario di alcuni Paesi europei e non (Paesi bassi, Paesi Nordici, Germania e USA). Le cause sono molteplici; innanzitutto, ci sono stati dei cambiamenti strutturali nella popolazione femminile in età fertile, che hanno portato il numero medio di figli per donna a 1,20 (nel 2022 era 1,24). A rendere l’Italia uno dei Paesi con il più ampio fertility-gap, è la bassa partecipazione femminile al mercato del lavoro, che risulta essere peggiore per le madri: il tasso di occupazione totale per le italiane tra i 25 e i 54 anni è del 63.8%, con il picco massimo (68.7%) tra le donne senza figli e il picco minimo (57.8%) tra quelle con due figli minori. Si stima inoltre che, una lavoratrice su cinque esca dal mercato del lavoro dopo essere diventata madre.

Se molti Paesi europei si sono dotati di strumenti politici per gestire il cambiamento demografico (ad esempio mettendo al primo posto il benessere delle famiglie come in Francia o la parità di genere come in Finlandia), l’Italia sembra non aver affrontato il problema nella sua complessità.

Nel nostro Paese sono ancora poche o assenti le politiche sistemiche di sostegno alle famiglie, le campagne di sensibilizzazione rivolte a tutte le generazioni, i servizi per la prima infanzia e molto altro, necessario a scaturire un cambiamento positivo per le donne e, soprattutto, per le madri. Oggi più che mai risulta necessario promuovere un clima culturale volto a scardinare stereotipi di genere, favorire la condivisione della cura tra i genitori e a costruire un modello economico basato sulla parità.

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