Valore D presenta Wanter, il nuovo progetto di innovazione sociale per indirizzare i giovani ai lavori di domani. Wanter nasce per rispondere all’esigenza evidenziata da un’indagine condotta da IPSOS per Valore D sui giovani tra i 16 e i 21 anni: guidare gli studenti in un percorso di consapevolezza sulle professioni di domani grazie a uno strumento digitale che racconti quali saranno i lavori più richiesti nei prossimi anni e che superi gli stereotipi di genere ad essi associati. L’obiettivo è ridurre il gap esistente tra i sogni dei ragazzi e le richieste di un mercato del lavoro in rapida evoluzione e sempre più incentrato sulle competenze STEM, Science, Technology, Engineering, Mathematics.
Che cosa fare da grandi?
Un lavoro gratificante, in linea con le proprie passioni e che dia buone prospettive di guadagno: a questo aspirano gli studenti italiani quando scelgono il percorso di studi post diploma. Si sentono poco orientati dalla scuola e vedono nella famiglia, in particolare nella mamma, la figura che influenza le scelte di studio e professionali. È quanto emerge dalla ricerca condotta da IPSOS per conto di Valore D e presentata mercoledì 6 aprile nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato la Ministro per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone, la Presidente di Valore D Paola Mascaro e la Direttrice di Valore D Barbara Falcomer. Risulta evidente la necessità di guidare i ragazzi in un percorso di consapevolezza sulle professioni di domani, che racconti quali saranno i lavori più richiesti nei prossimi anni e agisca anche sugli stereotipi associati. Da queste considerazioni è nato Wanter, il progetto di innovazione sociale digitale firmato Valore D che ha l’obiettivo di ridurre il gap esistente tra i sogni dei ragazzi e le richieste da un mercato del lavoro in rapida evoluzione, sempre più STEM e già oggi con una scarsa rappresentazione femminile.
Come funziona la piattaforma Wanter?
Wanter è una piattaforma digitale di orientamento professionale, gratuita e a libero accesso, attraverso la quale i ragazzi possono navigare tra i 100 lavori più richiesti dei prossimi anni, scoprire quelli più in linea con le proprie passioni e abilità, conoscere i percorsi di studio che preparano per svolgerle, ascoltare le video testimonianze dei professionisti che già le svolgono e avere una indicazione sulla retribuzione.
Wanter, che ha avuto il patrocinio del Ministero del Lavoro e del Ministero delle Politiche Giovanili, si rivolge non solo ai ragazzi, ma anche a genitori ed insegnanti affinché possano acquisire consapevolezza rispetto all’evoluzione del mondo del lavoro e supportare correttamente i giovani nelle loro scelte.
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“Ci troviamo a leggere dati economici relativi al mondo del lavoro, in cui a fronte di incrementi, seppur contenuti del tasso di occupazione, il numero di posti vacanti rimane sempre elevato. Progetti come questo sono utili ai giovani e non solo, per far comprendere la reale portata del loro potenziale, le loro attitudini, le loro soft skills e far emergere risorse e competenze sopite o messe da parte. Come classe dirigente abbiamo la responsabilità di costruire un mondo all’altezza delle aspettative nei nostri giovani”
dichiara il Ministro per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone.
“Spesso ragazzi e ragazze hanno un’idea ancora molto classica dei lavori che potrebbero fare: l’avvocato, il medico, l’insegnante e non conoscono le nuove professioni che stanno emergendo, in particolare come risultato della digitalizzazione. Inoltre la maggior parte dei lavori ad alta occupabilità richiedono competenze e conoscenze STEM, un ambito nel quale le donne sono ancora sottorappresentate. Il progetto Wanter vuole essere una “guida” per le nuove generazioni che le aiuti a scoprire un mondo del lavoro ricco di opportunità e libero dagli stereotipi che ancora influenzano, soprattutto le ragazze, nelle loro scelte scolastiche e professionali”
commenta Barbara Falcomer, Direttrice Generale Valore D.
“È importante che i giovani possano scegliere il loro futuro professionale inseguendo i loro sogni, consapevoli delle opportunità che avranno davanti e scevri dai pregiudizi. Dobbiamo tutti contribuire a un profondo cambiamento culturale, che parta dalle scuole e dalle famiglie, e che insegni ai giovani a sperimentare, curiosare, indagare, provare senza paura. Solo così potremo davvero innescare un cambiamento reale, che gioverà alla società di domani e alle organizzazioni che sapranno interpretarlo”
conclude Paola Mascaro, Presidente Valore D.
Scopri Wanter all’indirizzo www.wanter.it
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