Renée Tirado è la nuova Chief Diversity & Inclusion Officer di Gucci. La casa di moda fiorentina, appartenente al gruppo Kering, ha annunciato la sua nomina a capo dei progetti sulla diversità, l’equità e l’inclusione a livello globale. Il Corriere l’Economia riporta oggi il suo profilo, scelto per promuovere la diversità della maison a lungo termine. Tirado sarà responsabile dell’ideazione, dello sviluppo e dell’implementazione di una strategia globale volta a creare un ambiente di lavoro ancora più inclusivo ed equo, rafforzando inoltre la diversità rispetto alle iniziative commerciali Gucci.
L’ultimo passo di una mission dedicata ai valori di inclusione, diversità e rispetto
La decisione è coerente con la missione di creare una cultura aziendale positiva e un piano di diversità e inclusione, obiettivo già annunciato a febbraio. È da tempo che nelle aziende si parla di «Diversity management» ma è solo di recente che le multinazionali hanno cominciato a introdurre figure manageriali ad hoc o un «Diversity & Inclusion Board». In finanza si sono persino diffusi gli investimenti «gender lens» e si moltiplicano di anno in anno le classifiche dei gruppi più inclusivi. L’impegno preso da Marco Bizzarri va nella stessa direzione.
Ma l’aspetto più interessante e coerente con la scelta del ruolo è che la sua storia, il suo profilo e le sue esperienze non hanno nulla a che vedere con il mondo della moda. Anzi, Tirado viene dalla Major League Baseball, comunemente nota come MLB, lega professionistica di baseball nordamericana dove ha ricoperto il ruolo di Chief Diversity & Inclusion Officer portando persone di colore e candidati LGBTQ in posizioni operative in diverse divisioni. Per Gucci avrà base a New York, riporterà direttamente a Bizzarri e farà parte anche del Gucci Changemakers Council, un collettivo esterno di leader di comunità ed esperti di cambiamento sociale impegnati per la promozione della diversità. «Lavorare per garantire il rispetto della diversità e l’inclusione è importante in tutto ciò che facciamo — ha spiegato Tirado —. È imprescindibile ed è dove siamo oggi».